Oggi sappiamo che la salute delle ossa è dovuta in buona parte al corretto funzionamento delle paratiroidi, quattro minuscole ghiandole endocrine poste a ridosso della tiroide dalla quale prendono il nome, ma che da essa sono totalmente indipendenti.
Note sin dal 1880, la loro importanza non fu compresa appieno sino al 1925, quando il Biologo B. Collip scoprì uno degli ormoni secreti, il "parathormon", dando così il via ad un lungo percorso di approfondimento che perdura ancor oggi, rivelando la rilevanza che rivestono nella regolazione dei livelli ematici di calcio e quindi della calcificazione ossea. Un cattivo funzionamento delle paratiroidi (o loro mancanza per asportazione chirurgica) comporta ipoparatiroidismo, mentre un eccesso nella produzione di ormone porta all'iperparatiroidismo, entrambe malattie rare dalle conseguenze fortemente invalidanti.
Con tali premesse è comprensibile come Fondazione Firmo già dal 2010, anno successivo alla sua istituzione, abbia teso ad incentivare la ricerca sulle paratiroidi e patologie correlate istituendo, tra le varie iniziative, anche la "Parathyroid medal", prestigioso riconoscimento di livello internazionale, assegnato biennalmente a personalità distintesi nella ricerca su tali argomenti. Il premio, primo al mondo dedicato agli studi sulle paratiroidi, consiste in una preziosa medaglia d'argento, con inciso il ritratto di "Lorenzo il Magnifico" ed il nome del vincitore, cesellata dal celebre Orafo Fiorentino Paolo Pagliai.