Firenze, 14 novembre 2016
In occasione del Festival della Scienza di Genova è stato reso disponibile on-line un nuovo sito dedicato alle punte di diamante femminili nel mondo della scienza, 100 esperte in un mondo strategico per lo sviluppo del nostro Paese.
Il Festival della Scienza di Genova, tenutosi dal 27 ottobre al 3 novembre 2016, è stata l’occasione ideale per la presentazione di un nuovo sito, creato dall’Osservatorio di Pavia e dall’Associazione di Giornaliste GiULiA, in collaborazione con numerosi partner prestigiosi come l’Università degli Studi di Milano, la Fondazione Bracco, la Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, la RAI Radiotelevisione Italiana, il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti e la Consigliera Nazionale di Parità istituita presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali.
Un insieme tanto prestigioso per la creazione di un sito fuori dal comune, una banca dati on-line che raccoglie i CV di 100 delle maggiori esperte italiane nell’ambito della scienza, della tecnologia, dell’ingegneria e della matematica (STEM), settori in cui le donne sono spesso sotto-rappresentate, ma che è di importanza strategica per lo sviluppo economico e sociale del nostro paese.
La professoressa Maria Luisa Brandi, endocrinologa di importanza mondiale, docente dell’università di Firenze, Presidente della Fondazione F.I.R.M.O., e a capo del Laboratorio di Ricerca FirmoLab da poco inaugurato, si dice onorata di essere stata chiamata a far parte di questo scelto gruppo: “Il contributo femminile al mondo della scienza è fondamentale, ed è importante che siano messe nella giusta luce le personalità del mondo femminile che oggi portano avanti settori strategici della Ricerca”.
Il sito crescerà nel tempo, incrementando il numero di esperte e ampliando i settori disciplinari trattati, proponendosi come strumento di ricerca di fonti femminili competenti per giornaliste e giornalisti, ma anche come risorsa di voci prestigiose e autorevoli che possano contribuire al dibattito pubblico e che permetterà di svecchiare un linguaggio mediatico che ancora trascura e disconosce l’apporto femminile nel mondo della scienza.
www//dev.100esperte.it/