Dopo i 50 anni una donna su tre e un uomo su cinque sono destinati a subire delle fratture a causa della fragilità ossea, e il numero di fratture odierno – una ogni tre secondi nel mondo – è destinato ad aumentare vertiginosamente, molto più di quanto stia crescendo l’aspettativa di vita. Sono solo alcuni dei dati presentati a Roma in occasione della Giornata Mondiale dell’Osteoporosi, che si celebra ogni anno il 20 ottobre, e contenuti nel Report “Ossa spezzate, vite spezzate: un piano d’azione per superare l’emergenza delle fratture da fragilità in Italia” elaborato dalla International Osteoporosis Foundation (IOF) e sostenuto dalla Fondazione Italiana per la Ricerca sulle Malattie dell’Osso (FIRMO), dalla Società Italiana dell’Osteoporosi del Metabolismo Minerale e delle Malattie dello Scheletro (SIOMMMS) e dalla Società Italiana di Ortopedia e Traumatologia (SIOT).
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20 Ottobre 2018