Il 10 maggio 2017 l'Universitità di Firenze ha conferito la laurea honoris causa a John Thomas Potts Jr., il padre dell'endocrinologia moderna. Grazie a lui questa materia ha fatto un enorme passo avanti, introducendo il concetto del medico-scienziato, una figura che riesce ad andare oltre il paziente e stabilire collegamenti ampi e illuminanti nel proprio campo di studi. Laureato nel 1957 all'Università della Pennsylvania, Potts ha svolto gran parte delle sue ricerche nei laboratori di Harvard ed è tuttora Physician in Chief emerito e Direttore di Ricerca al Massachussets General Hospital. Si devono a lui alcuni degli studi più importanti sulla chimica e la biologia dell'ormone che hanno contribuito a scoperte fondamentali sul metabolismo minerale e osseo. È uno stretto collaboratore dell'Università di Firenze, per la quale ha contribuito alla realizzazione di congressi che hanno definito le linee guida internazionali dell'Iperparatiroidismo primario. La laurea gli è stata consegnata dal Magnifico Rettore Luigi Dei e dalla Professoressa Maria Luisa Brandi, che negli anni trascorsi negli Stati Uniti ha avuto modo di conoscere Potts e di collaborare con lui. L'evento ha avuto grande risonanza sulla stampa nazionale, ma di prestigio ancora maggiore è la citazione nell'articolo pubblicato sul numero di giugno di "Endocrine News", la principale rivista scientifica mondiale che si occupa di endocrinologia.